Luigi Ballerini, Hanna non chiude mai gli occhi, San Paolo Edizioni
“Seduti sul pavimento, con le schiene appoggiate al muro, si guardavano intorno. La porta era stata divelta, i vetri alle finestre rotti, sulle pareti si distinguevano i segni di una raffica di proiettili. Entrando avevano calpestato i resti di un quadretto a punto croce. Le impronte degli stivali lasciavano ancora intravedere Mazel tov ricamato da una mano incerta, come di bambina. Buona fortuna suonava come una beffa, in quella situazione.”
Due quindicenni, Hanna e Yosef, ebrei. Vivono a Salonicco nel 1943, quando le SS invadono la città e distruggono e deportano tutti i membri della comunità ebraica, impadronendosi dei loro beni. Si susseguono senza interruzione partenze di treni verso la Polonia e, su questo scenario devastato alla follia nazista, le storie di questi due adolescenti si incrociano. Hanna e Yosef, testimoni di violenze terribili, alla ricerca di una possibile via di salvezza.
Il sogno spezzato di Hanna e degli ebrei di Salonicco prende vita tra le pagine di questo romanzo-testimonianza, nato sulla scorta della conoscenza diretta dell’autore con il console italiano a Salonicco, Guelfo Zamboni, che salvò centinaia di ebrei dai lager.
Proprio nella città greca distesa sull’Egeo, nei mesi della deportazione della comunità ebraica è ambientato il libro di Ballerini.
«Un romanzo pensato per i più giovani, dai 13 anni in su, ma che alla fine parla a tutti», dice l’autore, medico psicoanalista a Milano e scrittore per ragazzi, che con Hanna si confronta per la prima volta con la storia e con l’orrore dell’Olocausto.
Un romanzo appassionante, un disegno ricamato sopra una storia vera. Un messaggio forte di coraggio e di speranza.
Luigi Ballerini sarà ospite di PEREGOLIBRI nella serata di venerdì 29 Gennaio, alle ore 20.45, e incontrerà i lettori per conoscere e fare Memoria.
Vi aspettiamo numerosi!